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STORIA

1963: Undici ditte monoveicolari, per volere degli allora committenti (Gulf, Aquila, Fina Texaco e Amoco), costituiscono il consorzio RAT (Raggruppamento Autocisternisti Toscani) con l’obiettivo di organizzare trasporti per conto terzi di prodotti petroliferi.

1971: RAT è tra i fondatori di Federtrasporti, aggregazione di secondo grado finalizzata ad accrescere capacità organizzativa e competitività dei soci.

1973: La crisi petrolifera induce per la prima volta RAT ad aprirsi ad altri settori, in particolare al trasporto di container, settore trainante grazie alla presenza nel territorio toscano del porto di Livorno. La diversificazione comporta anche il cambio di denominazione sociale da “Autocisternisti” all’attuale “Autotrasportatori”.

ANNI 80: Con mezzi studiati e realizzati appositamente per l’aspirazione dei rifiuti liquidi, RAT è tra i pionieri di un nuovo settore, entrando nel mondo emergente del trasporto dei rifiuti.

ANNI 90: RAT ottiene, tramite specifici audit della committenza, il riconoscimento di “trasportatore qualificato” per il trasporto di carburante avio nei principali aeroporti italiani. Servizio in cui è impegnato ancora oggi.

OGGI: Allo stato attuale, RAT mette a disposizione dei suoi soci 35 semirimorchi in aggiunta ai 120 mezzi di proprietà in modo da offrire maggiore flessibilità al parco mezzi e rispondere a eventuali picchi di domanda del mercato. Questa lunga esperienza, accumulata lungo tre generazioni e ribadita con l’attuale gestione dei nipoti dei fondatori, permette di offrire servizi di grande professionalità, soddisfacendo tutte le esigenze dei clienti grazie a elasticità e interscambio tra i diversi settori di attività.

SICUREZZA

È politica della R.A.T. condurre la propria attività in maniera tale da proteggere il proprio personale, i Soci, i dipendenti dei Soci, i terzi coinvolti ed i clienti da rischi generati dalle diverse fasi di lavoro previste in particolare nelle fasi di trasporto, carico e scarico dei prodotti chimici e di tutte le sostanze pericolose per la salute dell’uomo.

La salute, la sicurezza, il benessere psico-fisico dei lavoratori e la salvaguardia dell’ambiente sono valori fondamentali per la corretta conduzione dell’attività imprenditoriale e meritano impegno ed attenzione per mantenerli integri nel tempo all’interno di un progetto di sviluppo sostenibile.

Per garantire la salvaguardia degli operatori e dell’ambiente circostante è fondamentale l’approfondita conoscenza di tutti i processi svolti, dei pericoli e dei rischi connessi e dei conseguenti impatti che potrebbero verificarsi sull’ambiente. È necessario quindi l’impiego di personale adeguatamente formato, l’adozione di precise procedure nonché una puntuale organizzazione del lavoro secondo elevati standard di qualità e sicurezza.

L’impegno attivo di ogni dipendente e Socio deve permettere un’incisiva azione di prevenzione per incidenti, infortuni e malattie professionali.

QUALITÀ

R.A.T. è certificata secondo la norma ISO 9001 dal 1995 in quanto crediamo che la sicurezza, la serietà dei trasporti (conoscenza e applicazione delle varie normative) e l’esperienza acquisita nel tempo siano gli aspetti su cui puntare per consolidare la nostra posizione sul mercato.

Il nostro impegno è acquisire, sostenere ed accrescere la soddisfazione dei clienti conquistando la loro fiducia ed assicurando, nell’effettuazione dei servizi richiesti, massima disponibilità ed elevate capacità professionali garantendo:

  • Puntualità
  • Precisione
  • Sicurezza
  • Integrità delle merci trasportate
  • Conoscenze tecniche
  • Professionalità
  • Personale formato

FORMAZIONE

Rat considera di fondamentale importanza la formazione continua e la gestione della sicurezza di tutto il  personale viaggiante, tecnico e operativo.

L’autista guida quotidianamente per molte ore, spesso su strade ad alta intensità di traffico e/o ad alta velocità. Si trova a dover caricare, scaricare, ancorare merci pericolose e ad effettuare riparazioni più o meno complesse sul suo mezzo in caso di avarie e guasti. Non va dimenticato, infine, che l’autista è anche la persona che fa le veci del proprio datore di lavoro quando riceve/consegna le merci. È essenziale per il nostro consorzio che i conducenti possano ricevere una formazione adeguata che li guidi a svolgere le proprie mansioni al meglio nell’interesse proprio, del datore di lavoro, del cliente, del fornitore e più in generale nell’interesse di ogni utente della strada e della società.

Imparare la sicurezza vuol dire comprendere il valore della vita umana, acquisire conoscenza e consapevolezza del proprio ruolo, la capacità di assumersi le proprie responsabilità, dare valore sociale al lavoro e imparare a conoscere e gestire il rischio sia individualmente che in modo collettivo. Formazione vuol dire far crescere il patrimonio di conoscenza aziendale, l’unica cosa in grado di farci affrontare i rischi del futuro. La sicurezza sul lavoro è la chiave di volta per raggiungere il traguardo infortuni zero.